A Villa Madama la cerimonia per la firma del Memorandum d’Intesa tra Italia e Cina, alla presenza del presidente cinese Xi Jinping e del premier Giuseppe Conte. Diversi i ministri delle due delegazioni presenti in sala, tra cui per l’Italia Luigi Di Maio, Giovanni Tria e Enzo Moavero. Dietro il tavolo della firma le bandiere italiana, europea e cinese.
Luigi Di Maio e il presidente della National Development and Reform Commission, He Lifeng, hanno firmato il Memorandum d’Intesa tra Italia e Cina sulla collaborazione nell’ambito della “Via della Seta Economica” e dell’ “Iniziativa per una Via della Seta marittima del 21° secolo.
Ecco, in sintesi. I contenuti dell’accordo, che non prevede alcuna intesa sul 5G, la parte più spinosa ed indigesta per l’Ue e gli Usa.
Progetto Via della Seta
In base all’accordo raggiunto, i due Paesi si impegnano a lavorare insieme alla Belt and Road Initiative (BRI), rafforzando così le loro relazioni politiche e i loro legami commerciali e promuovendo la pace regionale e appoggiando le sinergie tra la Via della Seta e le priorità identificate nel Piano di investimento per l’Europa e le reti trans-europee. Questo consentirà inoltre di rafforzare i loro rapporti politici, i loro legami commerciali e gli scambi tra i popoli. I due Paesi si impegnano a rafforzare la collaborazione in un quadro di riferimento aperto, inclusivo ed equilibrato, i cui benefici si estenderanno a tutte le parti, in modo da promuovere nella regione pace, sicurezza, stabilità e sviluppo sostenibile.
L’accordo sui trasporti
Trasporti, logistica e infrastrutture: questi sono i punti principali dell’accordo. I due Paesi si impegnano dunque a lavorare su aree di reciproco interesse come strade, ferrovie, ponti, aviazione civile, porti, energia e telecomunicazioni. Nello specifico, l’accordo prevede che Italia e Cina condividano l’obiettivo di migliorare dei trasporti, affinché siano accessibili, sicuri, inclusivi e sostenibili. I due Paesi si impegnano a collaborare allo sviluppo della connettività delle infrastrutture, tra cui investimenti, logistica e inter-operatività, nelle aree di interesse comune quali ferrovie, ponti, strade, energia rinnovabile, aviazione civile e telecomunicazioni.
Libero commercio
Tra gli obiettivi principali del Memorandum c’è quello della rimozione degli ostacoli al commercio e agli investimenti. Italia e Cina, così, si impegnano a estendere gli investimenti bilaterali, gli scambi commerciali, la cooperazione industriale e quella nei mercati di altri Paesi. L’obiettivo è quello di realizzare scambi e investimenti aperti e liberi, per contrastare il protezionismo. Nell’ambito della Via della Seta, i due Paesi si impegnano a promuovere scambi aperti, liberi, trasparenti e non discriminatori, specie per quanto riguarda appalti e proprietà intellettuale.
Collaborazione finanziaria
In base a quanto scritto sul Memorandum, una delle priorità sarà quella della collaborazione finanziaria: nello specifico è previsto un coordinamento bilaterale sulle politiche fiscali, finanziarie e sulle riforme strutturali”. L’obiettivo è quello di rafforzare e favorire la partnership tra le rispettive istituzioni finanziarie.
Sviluppo e ambiente
Un occhio di riguardo verrà anche dato alla questione ambientale. Un punto dell’accordo, infatti, riguarda la cooperazione allo sviluppo nel rispetto dell’ambiente. Italia e Cina, dunque si impegnano a sviluppare la connettività tramite un approccio sostenibile ed ecologico. Il Memorandum richiede la promozione di sistemi di sviluppo ecologico, circolare e a basse emissioni di carbonio. I due Paesi condividono e sostengono le direttive dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici.
Scambi e collaborazioni tra italiani e cinesi
Infine, uno dei punti del Memorandum condiviso da Conte e Xi riguarda la connettività tra le due popolazioni: Italia e Cina promuovono così gemellaggi tra le città e tra i siti Unesco dei rispettivi Paesi. L’obiettivo in questo caso è quello di promuovere la collaborazione sulla cultura e di conseguenza l’istruzione, l’innovazione, la saluta e l’istruzione senza trascurare il fattore turistico. I due Paesi favoriranno scambi e collaborazione tra le rispettive autorità locali, mezzi di comunicazione, think tank, università e giovani.
Ecco nel dettaglio tutto quello che ha fatto registrare l’intesa tra i due Paesi e che è stato sottoscritto:
Le dieci intese economiche italo-cinesi:
– Intesa di partenariato strategico tra Cassa Depositi e Prestiti S.p.A (CDP) e Bank of China Limited.
– Memorandum of Understanding sul partenariato strategico tra ENI S.p.A. e Bank of China Limited.
– Intesa di collaborazione tecnologica sul Programma di Turbine a Gas tra Ansaldo Energia S.p.A. e China United Gas Turbine Technology Co.-UGTC.
– Contratto per la fornitura di una turbina a gas AE94.2K per il progetto Bengangtra Ansaldo Energia S.p.A., Benxi Steel Group Co., e Shanghai Electric Gas Turbine Co.
– Memorandum of Understanding tra Cassa Depositi e Prestiti S.p.A (CDP), Snam S.p.A. e Silk Road Fund Co.
– Intesa di cooperazione strategica tra Agenzia ICE e Suning.com Group Coper la realizzazione di una piattaforma integrata di promozione dello stile di vita italiano in Cina.
– Accordo di cooperazione tra Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone e China Communications Construction Company (CCCC).
– Accordo di cooperazione tra il Commissario Straordinario per la Ricostruzione di Genova, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e China Communication Construction Company (CCCC).
– Memorandum of Understanding tra Intesa Sanpaolo S.p.A. ed il Governo Popolare della città di Qingdao.
– Contratto tra Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. e China CAMC Engineering Co per l’installazione di un complesso siderurgico integrato in Azerbaijan.
Le diciannove intese istituzionali:
– Memorandum d’intesa sulla collaborazione nell’ambito della ‘Via della Seta Economica’ e dell”Iniziativa per una Via della Seta marittima del 21° secolo’.
– Protocollo d’Intesa per la promozione della collaborazione tra Startup Innovative e tecnologiche tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano e il Ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.
– Memorandum d’Intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano e il Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese sulla cooperazione nel settore del commercio elettronico.
– Accordo tra il governo italiano e il governo cinese per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali.
– Protocollo sui requisiti fitosanitari per l’esportazione di agrumi freschi dall’Italia alla Cina.
– Memorandum d’Intesa sulla prevenzione dei furti, degli scavi clandestini, importazione, esportazione, traffico e transito illecito di beni culturali e sulla promozione della loro restituzione.
– Restituzione di 796 reperti archeologici appartenenti al patrimonio culturale cinese.
– Piano di Azione sulla collaborazione sanitaria.
– Protocollo in materia di ispezione, quarantena e requisiti sanitari per l’esportazione di carne suina congelata dall’Italia alla Cina.
– Protocollo sui requisiti sanitari per l’esportazione di seme bovino dall’Italia alla Cina.
– Memorandum d’Intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana e il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese sulle consultazioni bilaterali.
– Memorandum di intesa sul progetto di gemellaggio volto alla promozione, conservazione, conoscenza, valorizzazione e fruizione dei siti italiani e cinesi iscritti nelle Liste del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
– Memorandum di intesa tra il ministero italiano dell’Istruzione, Università e Ricerca e il ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese sul rafforzamento della cooperazione sulla Scienza, Tecnologia e Innovazione.
– Patto di gemellaggio tra la Città di Verona e la Città di Hangzhou per la promozione della conoscenza, valorizzazione e fruizione dei rispettivi siti iscritti nelle liste del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
– Gemellaggio tra l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e il Comitato di gestione per il Patrimonio dei “Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani” dello Yunnan volto alla promozione della conoscenza, valorizzazione e fruizione dei siti iscritti nelle Liste del Patrimonio Mondiale Unesco italiani e cinesi.
– Protocollo di Intesa tra l’agenzia Spaziale Italiana e la China National Space Administration sulla cooperazione relativa alla missione “China Seismo-Electromagnetic Satellite 02” (CSES-02).
– Memorandum di Intesa tra RAI-Radiotelevisione italiana S.p.a. e China Media Group.
– Accordo sul servizio Italiano ANSA-Xinhua.
– Memorandum d’intesa tra TOChina Hub China Global Philanthropy Institute e China Development Research Foundation.
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