Tirana 26 Aprile 2025, Grande successo per il Convegno ALBA DAY organizzato da Confimprese Italia, che ha visto una qualificata partecipazione di relatori ed un vivo interesse da parte del pubblico presente, focalizzato sulle promettenti sinergie nel dinamico panorama imprenditoriale italo-albanese.
Un sentito ringraziamento va al Presidente della Rete Italiana delle Imprese Albanesi in Italia (RIDA), Dottor Marashi, e al Dottor Pugliesi, responsabile del centro studi UDA, il cui prezioso contributo è stato determinante per la piena riuscita dell'evento. La significativa presenza dei rappresentanti istituzionali albanesi e italiani ha ulteriormente sottolineato la rilevanza strategica di questo importante momento di dialogo e cooperazione.
In un'epoca segnata da una crescente incertezza e da rapidi cambiamenti, Confimprese Italia ribadisce la centralità della condivisione di conoscenze e competenze come leva fondamentale per la crescita e la competitività delle imprese. La Confederazione, attiva dal 1996 nel sostegno alle micro, piccole e medie imprese, ha espresso la ferma volontà di estendere la propria expertise anche nei Balcani, con un'attenzione particolare ad Albania, Kosovo e Macedonia, forte dei profondi legami storici e culturali che uniscono questi territori all'Italia.
Con oltre 80.000 iscritti, Confimprese Italia vanta una solida rappresentatività e significative esperienze maturate anche in contesti internazionali come Tunisia, Libia, Ungheria, Spagna e Cina, rappresentando un modello di associazione strutturata e affidabile.
Un focus importante è stato dedicato al microcredito etico, strumento promosso da Confimprese Italia in diversi paesi per favorire la nascita e lo sviluppo di un tessuto di piccole imprese capaci di generare un impatto positivo sull'economia locale e sul benessere delle comunità. In tal senso, è stata ribadita la piena disponibilità a condividere competenze ed esperienze maturate in questo cruciale settore.
La Presidenza di Confimprese Italia, ha concluso i lavori sottolineando il potenziale dell'associazione nel favorire intensi rapporti economici e sociali tra gli imprenditori operanti sulle due sponde dell'Adriatico, richiamando la resilienza dell'imprenditore come elemento chiave per affrontare le sfide del cambiamento, un valore universale che trascende i confini nazionali.