Rottamazione cartelle. Requisiti persi senza puntualità del pagamento. Ultima data utile lunedì 2 ottobre
Per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle, ricorda il ministero dell’Economia, sta per scadere il termine ultimo per il pagamento della seconda rata.
Data:
15 Settembre 2017

Per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle, ricorda il ministero dell’Economia, sta per scadere il termine ultimo per il pagamento della seconda rata. L’appuntamento con il fisco è fissato per lunedì 2 ottobre.
Una data importante da ricordare – sottolinea il Mef – perché il mancato o tardivo pagamento fa perdere i benefici della rottamazione e l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà riprendere le procedure di riscossione.
I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata hanno ricevuto i bollettini delle rate scelte con la domanda di adesione. Su ogni bollettino sono indicati l’importo, il numero della rata, la scadenza del pagamento e il codice RAV. Per la rata in scadenza il 30 settembre (essendo sabato, i pagamenti possono essere effettuati entro il primo giorno lavorativo successivo) dovrà essere utilizzato il bollettino Rav che riporta tale data. In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate successive alla prima:
– Si perdono gli effetti della Definizione agevolata e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione;
– E’ preclusa la possibilità di ottenere nuovi provvedimenti di dilazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata;
– I precedenti pagamenti sono considerati a titolo di acconto sugli importi complessivamente dovuti.
Ultimo aggiornamento
22 Settembre 2017, 15:34
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