La liberalizzazione degli orari commerciali in Italia ha avuto, secondo le stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio dell’Unione Europea,”un effetto espansivo sull’occupazione, più forte rispetto a quello medio associato alle riforme in altri paesi, come Francia, Germania e Finlandia”. Il presidente dell’Upb, Giuseppe Pisauro, in un’audizione alla Commissione attività produttive della Camera sulle proposte di legge sugli orari di apertura ha spiegato che invece “non c’è stato nessun effetto statisticamente significativo sul volume delle vendite e sui prezzi”.