Confimprese Italia al Tavolo di concertazione per il Consorzio Industriale unico del Lazio. D’Amico: “Fondamentale coinvolgere tutte le realtà territoriali. Nessuno può essere escluso”

Il Presidente Guido D’Amico ha incontrato nella mattinata di venerdì 25 gennaio, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico.

Data:
26 Gennaio 2019

Confimprese Italia al Tavolo di concertazione per il Consorzio Industriale unico del Lazio. D’Amico: “Fondamentale coinvolgere tutte le realtà territoriali. Nessuno può essere escluso”

Il Presidente Guido D’Amico ha incontrato nella mattinata di venerdì 25 gennaio, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico. Commercio Artigianato, Start Up, Lazio creativo ed innovazione della Regione Lazio Gian Paolo Manzella. L’incontro, che ha visto la partecipazione di Confimprese Italia, insieme ad altre sigle di rappresentanza del mondo datoriale, aveva al centro del confronto il tema dei cinque Consorzi industriali del Lazio. In un processo di semplificazione, la Regione Lazio, ha nel suo programma di Governo il Consorzio Unico, che, visti i numeri, sarebbe il più grande d’Italia. L’Assessore Manzella ha indicato i punti essenziali che dovranno caratterizzare il nuovo soggetto: attrarre investimenti; dare sostegno alle Pmi; utilizzare al meglio i fondi strutturali. L’obiettivo è quello di integrare le varie realtà dei territori, allargando i confini e la mission del futuro Consorzio. Il Presidente D’Amico, nel suo intervento, ha voluto indicare un percorso che potrà essere sviluppato solo attraverso la concertazione tra i vari soggetti presenti nei territori e questo significa che allo stesso tavolo dovranno essere chiamati, non solo le imprese in e sindacati, ma le università, gli enti di ricerca e le Camere di Commercio, queste ultime non possono assolutamente essere escluse nella futura governance di questo nuovo soggetto. Il Consorzio Unico Industriale dovrà essere condiviso da tutti e trasformarsi in Consorzio per lo Sviluppo. In alcuni territori della Regione, infatti, l’assenza dell’Industria viene compensata da altre realtà. L’esempio di Latina è calzante, dove si può ulteriormente sviluppare, nell’area di Gaeta e lungo questo asse del Litorale, la ‘Blu Economy’, che tanto potrebbe portare in termini di occupazione e ricchezza. L’Assessore Manzella ha raccolto queste osservazioni giudicandole di grande rilievo. Nelle prossime settimane, un nuovo incontro vedrà al tavolo tutti i protagonisti dei territori e delle singole aree geografiche. All’incontro era presente anche il Commissario straordinario della Regione Lazio e Presidente del Consorzio Industriale di Frosinone, De Angelis.

Ultimo aggiornamento

26 Gennaio 2019, 11:05

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