Istat, stabile il tasso di disoccupazione

Il tasso di disoccupazione in Italia a settembre resta stabile al 7,9% ma dopo due mesi di calo aumentano gli occupati, in particolare quelli stabili. Secondo i dati Istat sul mercato del lavoro, a settembre si registrano infatti 46mila occupati in più (+0,2%) rispetto al mese precedente. L’aumento si osserva anche rispetto a settembre 2021: 316 mila occupati in più (+1,4%). E si concentra tra i dipendenti permanenti che crescono di 205 mila unità (+1,4%) nel confronto annuo e di 82 mila (+0,5%) nel confronto mensile. Il tasso di occupazione sale al 60,2% (+0,2 punti, rispetto ad agosto 2022), quello di disoccupazione come detto rimane al 7,9%, mentre il tasso di inattività scende al 34,6% (-0,2 punti). Ma andiamo a vedere nel dettaglio il Report dell’Istat: “A settembre 2022, rispetto al mese precedente, crescono gli occupati e i disoccupati, mentre diminuiscono gli inattivi. L’occupazione (+0,2%, pari a +46mila) aumenta per uomini e donne, per i dipendenti permanenti e per le classi d’età centrali (25-49 anni), mentre diminuisce per le restanti classi di età, per i dipendenti a termine e gli autonomi. Il tasso di occupazione sale al 60,2% (+0,2 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro cresce (+0,4%, pari a +8mila unità rispetto ad agosto) tra i maschi, tra chi ha meno di 24 anni e tra i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale rimane al 7,9%, quello giovanile sale al 23,7% (+1,6 punti).La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -86mila unità) coinvolge uomini, donne e chi ha meno di 50 anni. Il tasso di inattività cala al 34,6% (-0,2 punti). Confrontando il terzo trimestre con quello precedente, si registra una diminuzione del numero di occupati di 22mila unità, pari allo 0,1%. Il calo dell’occupazione registrato nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,4%, pari a -48mila unità) e alla crescita degli inattivi (+0,3%, pari a +40mila unità). Il numero di occupati a settembre 2022 supera quello di settembre 2021 dell’1,4% (+316mila unità). L’aumento coinvolge entrambi i sessi e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,3 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.Rispetto a settembre 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -266mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, pari a -344mila).

Il commento

A settembre 2022, dopo due mesi di calo, l’occupazione torna a crescere, registrando 46 mila occupati in più del mese precedente. L’aumento si osserva anche rispetto a settembre 2021, +300mila occupati, e si concentra tra i dipendenti permanenti che in un anno crescono di oltre 200mila unità.Rispetto ad agosto 2022, il tasso di occupazione sale al 60,2% (+0,2 punti), quello di disoccupazione rimane al 7,9%, mentre il tasso di inattività scende al 34,6% (-0,2 punti).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto