L’onorevole Massimo Ruspandini ha recentemente avanzato una proposta che merita una valutazione molto positiva: estendere la Zona Economica Speciale (ZES) prevista dal Governo alle province di Frosinone e di Latina. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per ripristinare la competitività e l’attrattività di questi territori, che altrimenti rischiano di rimanere in una situazione di stallo economico.
In passato, ConfimpreseItalia propose l’idea delle Zone Franche Urbane per l’area del Basso Lazio, un concetto semplice ma efficace. Se altre regioni, come la Campania e il Molise, offrono agevolazioni contributive ed incentivi fiscali per le imprese, perché le aziende dovrebbero investire o persino rimanere nelle province di Frosinone e Latina? La logica è la stessa. L’estensione della ZES a tutto il Mezzogiorno comporterebbe semplificazioni amministrative significative, tra cui l’introduzione dell’autorizzazione unica e la riduzione dei tempi burocratici del 33%. Inoltre, si prevedono misure di sostegno alle infrastrutture e agevolazioni fiscali e contributive. È evidente che solo attraverso un approccio del genere è possibile promuovere l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro, tenendo conto delle sfide poste da una burocrazia complessa e rallentante.
È importante sottolineare che le province di Latina e Frosinone condividono gli stessi indicatori economici, occupazionali e sociali delle regioni meridionali italiane. Le agevolazioni proposte avrebbero un impatto positivo su queste province, innescando un effetto domino virtuoso che si estenderebbe a tutto il territorio circostante. È urgente agire in fretta, e l’iniziativa dell’onorevole Massimo Ruspandini dovrebbe essere sostenuta con fermezza. In questo modo, le imprese non sarebbero costrette a spostarsi altrove, contribuendo a combattere la desertificazione industriale, un problema concreto e preoccupante.
A fine mese, è prevista la riunione degli Stati Generali della provincia di Frosinone, e l’inclusione delle province del Basso Lazio nella ZES dovrebbe essere una delle risposte concrete a tutte le aspettative e i progetti per la crescita economica della zona. Questa è la dimostrazione che la politica può essere al servizio del territorio e delle imprese, agendo in modo lucido e concreto attraverso interventi legislativi mirati.
ConfimpreseItalia si impegna a sostenere con forza, determinazione e convinzione questa proposta, ritenendola cruciale per lo sviluppo economico delle province di Frosinone e Latina. Inoltre, riteniamo che sia essenziale un approccio bipartisan in questo contesto, nell’interesse superiore del territorio. Per questo motivo, valutiamo positivamente il lavoro dei consiglieri regionali Daniele Maura e Sara Battisti, che stanno lavorando diligentemente nell’apposita commissione guidata dal presidente Enrico Tiero. Tuttavia, è fondamentale che tutte le istituzioni e gli enti lavorino insieme per garantire l’inclusione delle province di Frosinone e Latina nella Zona Economica Speciale. Questo è il momento di fare squadra per il bene comune e la crescita economica della nostra regione